L’obiettivo: perché avere una meta cambia tutto
- Dott. Alessandro Garau
- 9 apr 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 8 apr

L’obiettivo: perché avere una meta cambia tutto
Avere un obiettivo non è solo una frase motivazionale da scrivere su un post-it. È ciò che dà senso a quello che fai, ogni giorno. Significa dare direzione alla tua vita, mettere un punto fermo che ti rappresenta, che parla di chi sei e di chi vuoi diventare. È il carburante della tua motivazione, il motivo per cui, nonostante gli ostacoli, non molli. Senza una meta, tutto si svuota: mancano le priorità, si perde energia, e affrontare le difficoltà diventa più pesante.
E le difficoltà, lo sappiamo, non mancano mai. Lo stress è sempre in agguato. La resilienza, allora, diventa la nostra vera alleata. È la capacità di resistere, di non crollare, di trasformare gli urti della vita in occasioni di crescita. Ma non è magia: è un allenamento mentale, una risposta che costruiamo ogni giorno in base a come interpretiamo ciò che ci succede. Subiamo o reagiamo? Vediamo il problema come un peso o come una sfida? La differenza sta tutta nel nostro filtro mentale, nel nostro modo di guardare il mondo.
E qui entra in gioco di nuovo l’obiettivo. Perché sì, la resilienza non nasce dal nulla: ha bisogno di un motivo, di un fuoco interiore che la alimenti. Ha bisogno di qualcosa che valga davvero la pena. E questo qualcosa è il tuo obiettivo. Quando hai una meta chiara, sei disposto a stringere i denti, a impegnarti, a superare la fatica. Perché sai che ne vale la pena. Ma non basta dire “voglio stare meglio” o “voglio cambiare vita”. Serve precisione. Serve metodo. Serve un obiettivo SMARTER. Sì, proprio così: S.M.A.R.T.E.R.
Ogni lettera rappresenta una caratteristica che rende l’obiettivo davvero efficace:
Specific: deve essere chiaro, concreto, definito. “Voglio tornare in forma” è troppo vago. “Vado a correre cinque volte a settimana” è tutta un’altra storia. Più è preciso, più diventa reale.
Measurable: deve essere misurabile. Devi poter verificare i progressi, capire quanto ti manca, aggiustare il tiro. Senza misurazione, non sai se stai andando nella direzione giusta.
Achievable: deve essere raggiungibile. Non vuol dire puntare basso, ma avere un minimo di realismo. Hai le competenze? Hai i mezzi? Se ti manca qualcosa, puoi ottenerlo?
Realistic: deve avere senso per te. Non deve essere un sogno irrealizzabile, ma nemmeno un traguardo da raggiungere per fare contenti gli altri. Deve motivarti, non distruggerti.
Time-based: deve avere una scadenza. Una data entro cui farlo. E magari anche tappe intermedie, piccoli check per capire come sta andando. Senza tempo, l’obiettivo resta nel limbo dei buoni propositi.
Exciting: deve emozionarti. Deve accenderti dentro. Se non ti smuove qualcosa, sarà dura trovare l’energia per affrontare le sfide. Un obiettivo freddo è destinato a spegnersi.
Recorded: scrivilo! Mettilo nero su bianco, leggilo ogni giorno, portalo con te. Deve diventare un impegno, una promessa fatta a te stesso.
Per definire davvero bene il tuo obiettivo, inizia rispondendo a queste domande:
– Cosa voglio davvero? – Chi devo coinvolgere? – Dove e quando voglio iniziare? – Quali risorse mi servono? – Ho le competenze giuste o devo formarmi? – Entro quanto tempo voglio raggiungerlo? – Quali sono i micro-obiettivi per arrivarci?
Rispondi con onestà, scrivi tutto e rileggilo ogni volta che serve.
Avere una meta chiara ti cambia. Ti dà direzione, motivazione, forza. Ti fa sentire vivo.
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Scrivimi su info@alessandrogarau.com o chiamami al 370.3463301. Parliamone insieme. del Dott. Alessandro Garau - Mental Coach Senior - Autore - Formatore ____________________________
Alessandro Garau è un rinomato Mental Coach Senior, con una profonda esperienza nella gestione dell'equilibrio tra consapevolezza e responsabilità. Nato in Sardegna e residente a Modena dal 2006, Alessandro ha dedicato gli ultimi anni a perfezionare la sua comprensione dei delicati equilibri che guidano la nostra vita quotidiana. Con una formazione estesa in Life, Business e Sport Coaching, Alessandro ha collaborato con numerosi clienti, aiutandoli a scoprire il potere della consapevolezza e a trasformare i pensieri in azioni efficaci.
I suoi studi con maestri del calibro di Tim Gallwey, Martin Seligman, Daniel Goleman, Albert Bandura, Giorgio Nardone e Filippo Ongaro hanno arricchito la sua competenza, permettendogli di sviluppare un approccio unico e personalizzato.
Specializzato in Life e Sport Coaching, Alessandro ha contribuito a migliorare la vita di centinaia di clienti, raggiungendo risultati significativi e partecipando a vari progetti editoriali. È coautore dei libri "La Vita che Vuoi Davvero" (Strategie di Coaching) e "La Vita che Vuoi Davvero" (Strategie di Sport Coaching), scritti con Antonella Iannò e Vincenzo Cosenza. Di recente, ha pubblicato "Mente Vincente", una guida pratica dedicata al potere trasformativo del Mental Coaching.
Alessandro, con il suo approccio olistico e la sua esperienza imprenditoriale, è in grado di affrontare sfide complesse e obiettivi ambiziosi dei suoi clienti. Offre sessioni di coaching sia in presenza che a distanza, in Italia e all'estero.
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